Il termine ketofast alimentare o liposuzione si riferisce alla caratteristica unica di questo protocollo di rimuovere l’adiposità localizzata senza intervento chirurgico, in particolare sulle cosce nelle donne e sull’addome negli uomini. È una dieta a basso contenuto di carboidrati in cui utilizziamo un prodotto, KetoFast EN , appositamente studiato, testato e correttamente bilanciato, che aiuterà il tuo corpo a bruciare il grasso in eccesso e migliorare visibilmente le parti colpite dalla cellulite.
La sicurezza delle diete proteiche è direttamente proporzionale alla qualità del protocollo terapeutico.
Quando si parla di diete proteiche, spesso si sente dire che sono dannose perché portano a disidratazione, ipoglicemia, problemi gastrointestinali, stipsi, amenorrea, urolitiasi, ridotta funzionalità dei neutrofili, osteoporosi, carenza di vitamine.
In una certa misura è vero, ma per valutare correttamente la relazione tra dieta ipoglicemica ed effetti collaterali, è necessario analizzare l’esatta composizione della dieta low carb e il protocollo terapeutico.
Esistono molte varianti di diete a basso contenuto di carboidrati. Come regola generale, una dieta con meno di 60 grammi di carboidrati al giorno è considerata a basso contenuto di carboidrati.
Esiste un’ampia varietà di diete ipoglicemiche come: diete a basso contenuto di carboidrati e a basso contenuto di grassi, diete a basso contenuto di carboidrati e ad alto contenuto di grassi, diete normoproteiche (da 1 a 1,5 gr di proteine per kg. Corpo) e diete iperproteiche da 1, Da 5 a 3 e oltre 3 grammi di proteine per kg. corpo.
Per comprendere il significato di questi dati, presentiamo un breve studio di una dieta a basso contenuto di granchi.
Il GLBlackburn dell’Università di Harvard nel 1973 ha sviluppato il PSMF (Protein Sparing Modified Fast) o VLCD (Very Low Calorie Diet), che determina accuratamente il fabbisogno proteico del corpo durante il digiuno (digiuno) per proteggere la massa nobile di un individuo. , ovvero da 1,2 a 1,5 gr per Kg di peso corporeo ideale. Nasce così la proteina digiuno che protegge il bilancio azotato e annichilisce la fame dovuta alla chetogenesi.
Apporto quasi esclusivamente proteico, 1,2 gr per kg di peso corporeo ideale per le donne e 1,5 per gli uomini. è un bassissimo apporto calorico che costringe l’organismo ad utilizzare le proprie riserve energetiche.
Dopo che le riserve di glicogeno si sono esaurite, inizia la neoglucogenesi epatica (sintesi di glucosio da fonti non carboidrati, ad es. Piruvato, lattato, glicerolo o amminoacidi), in cui il glucosio è richiesto per la funzione delle cellule glucodipendenti. Successivamente vengono utilizzati depositi di grasso con il catabolismo degli acidi grassi, che vengono trasformati in corpi chetonici.
Pertanto, un basso apporto di carboidrati stimola la lipolisi e la chetogenesi. Nelle diete proteiche, i lipidi endogeni sono l’unica fonte di energia e il loro catabolismo continuerà fino a una consistente riduzione del peso.
Sulla base degli studi disponibili, EVA NUTRITION propone una variante evoluta della dieta Blackburn, ovvero KETOFAST EN
È una dieta di aminoacidi con un profilo dietetico a basso contenuto di carboidrati. Il protocollo terapeutico utilizza integratori proteici ad alto valore biologico, arricchiti con alcune tipologie di aminoacidi che stimolano l’anabolismo proteico e il catabolismo lipidico.
Di grande interesse e successo è l’utilizzo di questa dieta nel trattamento delle adiposità localizzate.
La particolarità di questo protocollo è quella di ridurre la stimolazione insulinica e attivare la produzione dell’ormone della crescita GH.
Il meccanismo lipolitico rimane inalterato e provoca una mobilizzazione dei grassi dalle adiposità localizzate.